Tra gli esempi di fortificazione della Locride di epoca alto medievale vi è il Castello di Condojanni, detto anche Castello Aragonese. Dove ci troviamo? per ammirare i ruderi di quella che fu una delle fortificazioni più interessanti che volge lo sguardo sulla costa jonica, dobbiamo percorrere da nord la Statale 106 in direzione Reggio e dirigerci nel piccolo comune di Sant'Ilario dello Ionio. Una volta giunti al paesino, dopo aver percorso alcuni km di tornanti tra campagne e orti, si arriva nel centro abitato della frazione di Condojanni.
Epoca di riferimento e struttura
La struttura venne fatta erigere, probabilmente da Ruggero II, in epoca normanna. Il castello è arroccato in cima ad un’altura rocciosa, grazie alla quale poteva controllare la valle sottostante.
Sostando sulla sommità del Castello si scorge gran parte della costa e in periodi di minor siccità una fiumara scorre ai piedi dell'altura.
Dal punto di vista strutturale, il castello fu oggetto di un ampliamento durante la dominazione Sveva. Alla costruzione iniziale vennero aggiunte alcune torri a pianta quadrata. Questi cambiamenti fecero in modo che il castello assumesse l’aspetto di una vera fortezza difensiva, divenendo il fulcro di comando del feudo di Condojanni. La struttura vantava numerosi ambienti disposti al piano terra, e una torre centrale a pianta quadra alta 30 metri e divisa in quattro piani.
Famiglie e dominazioni
Nei secoli il castello fu dimora delle dinastie più influenti della Calabria, tra cui i Ruffo, i Marullo e i Carafa. Durante quest'ultimo periodo, il castello venne progressivamente abbandonato. L'abbandono fu totale in seguito al terremoto del 1653, che distrusse completamente Condojanni: rimasero in piedi solamente una torre angolare, i resti delle mura di cinta e la torre centrale a base quadra.
Valorizzazione
Negli ultimi anni il sito è stato oggetto di attenzione da parte degli esperti della Sovrintendenza: di due anni fa è il convegno "La storia, le ricerche e il futuro dei borghi" organizzato dal Comune di Sant'Ilario dello Ionio e patrocinato dall'Istituto Italiano dei Castelli.
In quest'occasione furono presentate le operazioni di intervento, recupero e restauro delle strutture architettoniche del castello di Condojanni. Inoltre, nel corso di tali studi sono emersi i risultati delle indagini geoarcheologiche e dei rinvenimenti di nuove strutture architettoniche prima ignote.
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